Il trattamento della depressione: L’illuso deluso
Grazie al lavoro di ricerca-intervento del Centro di Terapia Strategica – come pubblicato anche nel testo “I Volti della Depressione” di Muriana, Pettenò, Verbitz – è possibile comprendere come funziona e come persiste la depressione.
Questo ci aiuta anche a sapere come intervenire in tempi brevi.
Grazie a questi studi sono stati individuati i vari volti della DEPRESSIONE – il depresso radicale, l’illuso deluso e il cosiddetto “depresso moralista”- a seconda che la persona si senta più vittima di sè, degli altri o del mondo. Nello specifico, vi illustro la formazione e persistenza di chi è depresso nella forma “ILLUSO-DELUSO”.
Può trattarsi di una persona che pensava di valere e di avere capacità ma che poi, dopo un evento critico in cui ha fallito, ha cominciato a pensare di non potercela più fare come prima (vittima di sè stesso)> Non sono più capace come credevo…
Oppure si può trattare di una persona che si sente vittima degli altri: credevo di riuscire a gestire gli altri (vedi i colleghi, amici, fidanzato o fidanzata, i famigliari, il marito…etc) ma mi sono dovuto ricredere.
In entrambi i casi vi è stato un evento critico che ha rotto la credenza originaria del soggetto: credevo di….ma così non è stato…
La persona quindi, disillusa e delusa, rinuncia ad alcune o tutte le attività che faceva prima arrendendosi.
E’ possibile, con la Terapia Strategica, gestire questo tipo di problematica intervenendo a modificare come funziona il problema grazie a specifici protocolli costruiti ad hoc.
La dottoressa Elena Dacrema di occupa di depressione a Piacenza e Rapallo (GE)
Bigliografia
Muriana E., Petteno’, Verbitz T. (2006), I volti della depressione. Abbandonare il ruolo di vittima: curarsi con la psicoterapia in tempi brevi, Milano: Ponte alle Grazie.